Filejia con cipolle stufate

Ho provato questa pasta durante le mie vacanze vicino Tropea, chi c’è stato sa che lì le cipolle le mettono ovunque. Con ragione perché le cipolle di Tropea sono veramente ottime sia crude che cotte.

Inutile dire che qualche chilo di cipolle mi ha seguita casa, insieme a qualche confezione di filejia, eravamo in auto, in aereo sarebbe stato molto difficoltoso.

Per chi vuole cimentarsi trovate la ricetta di questo tipo di pasta col nome di Maccheroni fatti in casa.

Come tutti gli stufati anche le cipolle richiedono una cottura lunga, devono diventare morbidissime e vanno  controllate spesso, per questo vi consiglio di preparale mentre cucinate altro. Per esempio mentre preparate la cena, potete poi finire la cottura il giorno successivo. Una volta cotte si conservano in frigo per qualche giorno, così le dovrete solo riscaldare.

La quantità di cipolle può sembrare eccessiva, ma ricordate che contengono tanta acqua, quindi si ridurranno parecchio.

Nelle mie ricette difficilmente troverete l’aggiunta di formaggi, è una scelta personale, nulla vieta di aggiungere il parmigiano o altro formaggio una volta impiattata la pasta.

Le persone più attente noteranno che nella foto del piatto finale le cipolle sono poco morbide quindi poco amalgamate, errore nel calcolare il tempo di  cottura, era comunque buona, ma qualche minuto in più in padella le cipolle lo avrebbero gradito.