Krapfen alla confettura di albicocche

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Tempo di preparazione
3 minuti
Tempo di cottura
20 minuti
Difficoltà
facile
Porzioni
4 persone
Portata
dessert e dolci
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Pubblicato il
25 grammi
lievito di birra
300 grammi
zucchero
2 numero
tuorlo
400 grammi
farina
1 qb
zucchero a velo
1 litro
olio di semi di girasole
120 millilitri
latte
70 grammi
burro
1 numero
scorza di limone grattugiata
25 grammi lievito di birra300 grammi zucchero2 numero tuorlo400 grammi farina1 qb zucchero a velo1 litro olio di semi di girasole120 millilitri latte70 grammi burro1 numero scorza di limone grattugiata
Krapfen alla confettura di albicocche

I krapfen sono delle bontà dolciarie provenienti dall’Austria. È impossibile resistere alla loro bontà, soprattutto appena fatti, al punto che anche coloro che sono a dieta se ne dimenticano al primo assaggio.

La preparazione dei krapfen è piuttosto semplice e gli ingredienti sono quelli di un classico dolce lievitato: farina, latte, uova, burro e lievito. Bisognerà prestare attenzione unicamente alla lievitazione affinché il risultato sia un bombolone soffice e vaporoso.

Seguendo questa semplice ricetta per krapfen è difficile fare errori. 😉

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  1. Sciogliere il lievito in un po’ di latte caldo, unire la farina e lavorare l’impasto. Formate una palla e mettetela a lievitare in luogo tiepido per circa 30 minuti avvolto nella pellicola.
  2. Montare i tuorli d’uovo con lo zucchero, aggiungere a poco a poco il burro sciolto e amalgamare il composto così ottenuto con la farina, la scorza di limone grattugiata e la pasta lievitata. Lavorare per bene l'impasto e poi lasciarlo riposare in luogo caldo per circa 2 ore, fino a che non sia raddoppiato di volume.
  3. Con il matterello stendere l’impasto e ridurlo a uno spessore di circa 2mm. Quindi ritagliare, usando un bicchiere una serie di dischi del diametro di circa 6-7cm.
  4. Formare i krapfen unendo due dischetti di pasta e mettendo al centro un cucchiaino di marmellata.
  5. Lasciare riposare i krapfen una mezz’ora poi friggerli in olio bollente scolandoli quando risultino di un bruno dorato uniforme. Servirli caldi ma non bollenti, spolverizzati di zucchero a velo.

Un commento

  1. Luigi ha scritto il Agosto 2, 2021 Rispondi

    Assolutamente deliziosi. Sono peggio delle ciliegie: uno tira l’altro.

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